Riflessioni per la meditazione

AMICI DI GESU’

(Dice il Signore:)”Coloro che fanno quello che io comando, coloro che rimangono con me nelle lotte che i miei nemici hanno causato, coloro che ascoltano la mia parola e la conservano…Questi sono i miei amici”. E a quelli che lo seguono, dimentichi della propria vita, mettendo occhi, orecchi e cuore solo in Lui, nel trionfo o nel fallimento, nonostante le calunnie e l’odio, e le ferite causate dall’invidia, a quelli che da quando lo hanno udito e visto non vogliono essere altro che suoi discepoli e suoi servi, a questi Gesù, nell’ora più solenne e sofferta, dice: “Io non vi chiamo servi, ma amici”. Questa amicizia vale più di tutte le altre cose!

EMMAUS ED IL TABERNACOLO

Una delle difficoltà più grandi della orazione davanti a Gesù Sacramentato, specialmente della orazione piena di fiducia, di affetto e profondamente intima, é renderci conto che Gesù sta in questo Tabernacolo vivo e presente.
Nel Tabernacolo si ripete la scena di Emmaus, lo stare con Gesù senza renderci conto che Lui sta con noi!
Questa verità è tutto un corso di preghiera eucaristica!
Nella Eucarestia, Gesù si trova come nel cammino di Emmaus: realmente ma non riconosciuto; presente ed invisibile si lascia incontrare, ma gli uomini riescono ad incontrarlo con tanta difficoltà.
Raramente si rendono conto che Lui è presente nel Tabernacolo.

PREGARE COME MARIA

Madre Immacolata, la prima volta che chiedesti un miracolo al tuo Gesù, ottenesti una risposta simile all’atteggiamento che Gesù ebbe con i discepoli di Emmaus.
Gesù andò oltre e i discepoli lo pregarono perché restasse con loro…
Il tuo Gesù sembra quasi desiderare la tua insistenza.
Insegnaci, o Madre, a conquistare l’intimità del tuo Gesù, con la preghiera continua davanti al nostro Gesù, tu che sei Madre del nostro Tabernacolo.
Madre incidi nel nostro cuore, con il fuoco d’amore, questa verità: che Dio nostro Padre sta nel cielo ed il nostro Gesù, sta nel tabernacolo.

AI PIEDI DEL SIGNORE

Non è questa l’affermazione con la quale il Vangelo descrive Maria di Magdala?
Ai piedi del Signore, nella casa del fariseo, ungendoli e baciandoli.
Ai piedi del Signore nella casa di Betania, gustando la sua Parola ed il suo Sguardo.
Ai piedi della croce, accogliendo i suoi ultimi sospiri e le sue ultime gocce di sangue.
Ai piedi del Signore nel sepolcro chiuso ed aperto.
Sempre ai piedi del Signore! E sapete cosa significa questo?
Buttarsi ai piedi di una persona è l’atteggiamento rispettoso che conduce alla adorazione e alla supplica più insistente per il pentimento profondo e sincero, è l’atteggiamento della adesione totale, di un amore incondizionato ed umile.
Stare ai piedi del Signore è vivere tutto questo.

IL SILENZIO DI GESU’

Gesù nel tabernacolo non parla, ha obbligato se stesso all’eterno silenzio.
Però nonostante questa realtà impenetrabile e misteriosa, chi sa ascoltare e si avvicina alle porte dei Tabernacoli nei quali egli vive sulla terra, udrà che, dal fondo di questi, sale una sorta di sospiro, che, il più delle volte, è simile al grido di angustia che pronunciò nella sua ultima ora: HO SETE!
Sete e fame insaziabile di cuori che lo mangino e lo gustino nella Eucarestia e nel Vangelo, lo vivano nei suoi comandamenti, si lascino trasformare dalla sua Grazia e dallo Spirito in Lui.

APOSTOLI

Bella parola, forse la più bella con la quale si può indicare un uomo nobile, un vero cristiano!
Essere apostolo! Aspirazione delle anime grandi, generose ed eroiche. Essere apostolo è riempirsi, sino a traboccare, di Gesù, della sua dottrina, del suo amore, delle sue virtù, della sua vita, è riempirsi di Lui tanto che tutti quelli che si avvicinano a noi vedano Lui; riempirci della sua conoscenza e dell’amore intenso di Gesù e andare per le vie del mondo mossi da questo amore, farci pazzi di un solo desiderio: quello di Gesù crocifisso e sacramentato che non deve essere abbandonato.
Essere sempre apostoli perché Gesù sia sempre più conosciuto, amato, servito, imitato e glorificato.

IL REGALO

L’ Eucarestia è il più delicato regalo che il cuore di Gesù ha fatto agli uomini.

INVENZIONI DELL’AMORE

L’amore di Gesù per gli uomini non si e’ saziato con il dare per loro la vita mortale, ma gli ha suggerito la Eucarestia, che e’ il modo divinamente ingegnoso di vivere sempre senza morire, vicino agli uomini suoi figli.

LA GRANDEZZA UMANA

Mentre vado trattando con sempre più persone e conoscendo meglio le loro opere, mi convinco che la misura della loro grandezza è inversamente proporzionale alla loro distanza dal tabernacolo. Per questo i santi, che sono veramente persone grandi in tutto, arrivano ad esser santi quando accorciano tanto la loro distanza dal tabernacolo da trasformarsi loro stessi in tabernacoli, cosa che piace molto al Gesù delle loro comunioni.

UN CONTATORE SPIRITUALE

Cinque minuti di tabernacolo!Purtroppo non e’ stato inventato un “contatore” che misuri tutto quello che di buono promana da un tabernacolo durante una visita di soli cinque minuti. Tuttavia, i nostri angeli custodi ce lo misureranno nel giorno del giudizio.

CROCI O DELIZIE

Se si potessero riunire tutte le lacrime che si spargono e si sono sparse in tutta la terra, sicuramente esse avrebbero formato un fiume in piena: un fiume di amarezze! Ma se coloro che le spargevano, attraverso queste lacrime,
avessero guardato al tabernacolo,questo fiume sarebbe diventato un fiume di delizie!

CROCI E AMORE

Una croce smette di esser croce quando si trasforma in amore. Questa trasformazione e’ il frutto del tabernacolo frequentato e desiderato.

SCUOLA PER APPRENDISTI CRISTIANI

Cuore del mio Gesù sacramentato hai qui, in ginocchio davanti al tuo tabernacolo, un apprendista, insegnagli a fare secondo il tuo programma.

RELIQUIARIO

Che la mia anima sia un reliquiario per conservare tutto quello che mi hai detto, mi dici e mi dirai:
-nelle pagine del Vangelo,
-nella voce della Chiesa
-o nel silenzio del tuo Tabernacolo

INONDAZIONE

Se con la fede viva andremo al tabernacolo, saremo sommersi da un mare di luce, di amore, di vita…che esce dal Cuore di Cristo.

MESSA

La Messa è una vita in cambio di una morte.

SEMINA EUCARISTICA
Quando faccio la comunione semino in me la semente piu’ profonda ed efficace di umiltà, di purezza e di amore.

UN SILENZIO CHE PARLA

O silenzio del tabernacolo,quanto sei misteriosamente eloquente.

RICONOSCERE GESU’

Gesu’ sacramentato!:
*nella oscurita’in cui ti ha sommerso
l’abbandono degli uomini, io ti riconosco luce

*in questo silenzio al quale ti sei voluto ridurre, ti proclamo parola sostanziale del padre

*in questa immobilita’ alla quale ti sei obbligato,
ti adoro vita di dio e unica vita di tutto cio’ che vive

SILENZIO CHE CHIEDE SILENZIO

Il Signore nel tabernacolo è tanto silenzioso e quieto da sembrare che in esso non chieda altro omaggio che la nostra adorazione silenziosa.

VITA CRISTIANA = VITA DI GRAZIA

Ah! se i cristiani comprendessero bene ciò che significa vivere in grazia! Come la cercherebbero con ansia e come non la perderebbero tanto facilmente!

VANGELO E TABERNACOLO 1

Vangelo è la storia e la dottrina di Gesù Cristo che si dona agli uomini a Betlemme e a Nazaret come nel tabernacolo dell’ultimo altare della terra.

VANGELO E TABERNACOLO 2

Vangelo e tabernacolo non si possono separare, come non si può separare
l’eco dal suo suono ed il chiarore dalla luce che lo produce….

I MODERNI CIECHI

Quanti sono quelli che, come il cieco di Gerico, dovrebbero porgere orecchio alla strada dove passa Gesù per gridare come fece lui: Signore, fa che io veda! ah! se vedessero le meraviglie del mondo morale, spirituale e soprannaturale che si nascondono nella corteccia delle cose materiali che ci circondano!Cuore benedetto di Gesù,

GESU’ LUCE

Luce da luce, abbi pietà di quelle povere anime cieche e che stanno al buio
in mezzo ad un mondo di meraviglia di luce!

DENTRO IL CUORE DI GESU’

Per essere apostoli bisogna entrare nel cuore di Gesù. Per essere apostoli migliori bisogna entrare di più dentro il Cuore di Gesù. Per essere apostoli molto migliori bisogna mettersi molto di più dentro il cuore di Gesù.

PROFUMO O PUZZA?

Uomini e opere che non passino attraverso il tabernacolo aperto, non possono diffondere buon odore, e alla fine non faranno che puzzare di morto.

SEMINATORI MAI STANCHI

Seminatore divino,nonostante cada ovunque e produca
ciò che vuol produrre la tua semente che semino, io non mi stancherò mai
di uscire a seminarla.

SPUGNE PER APOSTOLATO

Siamo spugne che devono inzupparsi di ciò che trabocca dal calice e dalla pisside, per strizzarsi, spremute dal lavoro apostolico, sopra le anime.

RICCA INTIMITA’

Se sapessi tutto quello che un attimo di intimità col tabernacolo, riesce a dare di luce ad una intelligenza, di calore ad un cuore, di incoraggiamento ad un’anima,di soavità e frutto ad un’opera!

AMORE SENZA CONFINI

Amare sino alla fine! Come questa parola definisce bene quel cuore di Gesù che lo spinse ad andare fino al cenacolo, al calvario e al tabernacolo abbandonato!

SACERDOTE ED EREDE

Sacerdote di Gesù non dimenticare che, se sei erede delle glorie e dei meravigliosi poteri del suo sacerdozio, sei anche erede delle frustate del suo sacrificio!

LA MADRE DEI SACERDOTI 1

Madre, che senza vedere la flagellazione del tuo Gesù la accompagnasti e alleggeristi con la tua compassione, e che continui ad aver compassione per i tuoi figli sacerdoti flagellati, concedi che essi giungano a vedere tali sferzate con il medesimo amore con cui guardano il calice della loro Messa.

LA MADRE DEI SACERDOTI 2

Madre amata, tu sola puoi ottenerci questa grazia: che a più colpi di frusta e flagelli sulle spalle dei tuoi sacerdoti, corrisponda più amore da parte dei loro cuori, per Gesù e le anime!
Quando sono più addolorati allora siano più ricchi di amore!