Meditazione di don Chicco sulla VIII Stazione della Via Crucis e sul Consigliare i dubbiosi

 
 

Signore Gesù,
il tuo cammino doloroso verso il Calvario è giunto a metà
e per la prima volta sollevi il tuo capo.
Maestoso, anche in mezzo alle umiliazioni subite,
osservi le donne di Gerusalemme
che fanno lamenti su di te e piangono la tua sorte.
Benché tu sia oppresso dal peso della croce,
il tuo sguardo non perde vigore
e guardi con occhi immensamente buoni
chi ti mostra compassione, nella impossibilità di aiutarti.
Non solo.
Riversi tu stesso la tua incommensurabile misericordia
e la tua infinita compassione
sul popolo che non ti ha compreso e, nel dubbio,
ti ha condannato a morte, benché innocente, al posto di un malfattore.
Eppure tu sei venuto a portarci la verità:
Vi ho fatto conoscere tutto ciò che ho udito dal Padre mio” (Gv 15,15),
e hai detto di Te stesso:
Io Sono la Verità” (Gv 14,16).
Sì, Gesù! La verità è la luce che attraversa, dissipa e vince
le tenebre del dubbio e la nebbia della ignoranza.
La verità è la forza che procede dalla tua parola,
perché “la tua Parola è verità” (Gc 17,17).
Solo la tua verità è liberazione dalla tenaglia
che stringe la mente e il cuore di chi vive nel dubbio:
la Verità vi farà liberi” (Gv 8,32).
O Gesù, misericordioso rivelatore della Eterna verità,
rivolgi questa sera il tuo sguardo colmo di compassione su tutti noi,
aiutaci ad amare sempre la tua verità.
Aiutaci ad impegnarci assiduamente nella conoscenza della verità
per esserne impregnati totalmente e divenirne convinti assertori,
testimoni ed annunciatori

  • nei confronti di quanti ora si trovano nel dubbio,
  • nei confronti di quanti per colpa o per trascuratezza
    non ti riconoscono come l’unico Figlio di Dio fatto uomo,
  • nei confronti di quanti guardandoti con indifferenza e sufficienza
    ti chiedono come Ponzio Pilato “cosa è la verità?

Signore Gesù, “luce del mondo” (Gv 8,12), “consacraci nella verità” (Gv 17,17),
perché ci rendiamo conto che Tu sei la verità
che sta davanti alla coscienza di ciascun uomo, per proporre amore.
Tu, l’Uomo-Dio, che oggi continua a guardare con infinita compassione,
come un giorno le donne di Gerusalemme,
l’ingente massa di persone che ancora, dopo 2000 anni dal tuo sacrificio,
vive nel dubbio, nella confusione,
nella ignoranza o nella negazione della verità.
Signore Gesù, in questa stazione del tuo cammino doloroso al Calvario,
ti preghiamo in modo particolare

  • per tutti i tuoi ministri, annunciatori della verità
  • per i missionari, portatori della verità
  • per i teologi, scrutatori della verità
  • per i nostri catechisti, formatori nella verità
  • per tutti i genitori, primi testimoni della verità

AMEN.